31 ago 2023

Anitec-Assinform: il digitale in Italia 2023

Secondo il Rapporto di Anitec-Assinform il mercato digitale in Italia nel 2022 ha superato i 77 miliardi (+2,4%) guidato soprattutto da Cloud, Cyber, Big Data e servizi IT. Ancora in negativo i Servizi di Rete TLC (-2,7%), anche se in misura minore rispetto al 2021.

Il Rapporto registra l’evoluzione dell’Information Technology: la crescente adozione di dispositivi mobili, l’esigenza di sicurezza dei dati e delle informazioni aziendali, la migrazione verso il cloud, l’adozione di soluzioni innovative per la customer experience e l’utilizzo di sistemi di analisi delle informazioni basati sull’Intelligenza Artificiale.

In Italia, il 68% delle imprese utilizza almeno una tecnologia digitale avanzata, in linea con il dato UE (69%) e leggermente inferiore a quanto rilevato negli Stati Uniti (71%).

Poco meno dei tre quarti delle aziende italiane hanno raggiunto un “livello base” di digitalizzazione, che sfiora quasi il 100% tra quelle con 250 o più addetti.

Secondo dati Istat, in ambito Cybersecurity, il 45,1% delle grandi imprese ha stipulato un’assicurazione contro gli incidenti informatici (media UE27 del 44,6%); le imprese di minore dimensione hanno una quota del 14,4% (media UE27 del 22,6%).

Tecnologie

La crescita più rilevante del mercato digitale ha riguardato i Servizi ICT (+8,5% e 14,8 miliardi di euro), grazie ai servizi di cloud computing e di cybersecurity e in misura più contenuta ai servizi di system integration sia applicativi che infrastrutturali. Andamenti positivi anche per Software e Soluzioni ICT (+6,2% e 8,6 miliardi di euro).

I servizi Cloud hanno avuto un forte impatto nel comparto dei servizi ICT (+24%, per una spesa complessiva di 5.259 milioni di euro) insieme a Mobile Business, Internet of Things, Blockchain e Intelligenza Artificiale. La crescita del Cloud si riflette sul rallentamento della spesa in servizi di Data Center di tipo tradizionale (-3,2% nel 2022).

All’interno del comparto degli Home & Office Devices si segnalano importanti decrementi nella spesa per PC Desktop (-13,8%) e per apparecchi TV (-15,5%).

Il mercato delle soluzioni di Big Data ha segnato un incremento del 14,1% rispetto al 2021. Per mezzo dell’utilizzo dei Big Data, diverse aziende industriali stanno predisponendo nuovi modelli di business che si basano sulla trasformazione della vendita di un bene/prodotto nella vendita di un servizio.

Il mercato dell’IoT è in costante aumento: nel 2022 si attesta sopra i 4 miliardi di euro, con una crescita dell’8,4%. L’IoT abilita le smart factory, migliora i processi di Supply Chain e rende più intelligenti i prodotti stessi. Ha molteplici applicazioni: la manutenzione preventiva e predittiva, la tracciabilità dei prodotti, la gestione dei consumi energetici e la gestione degli asset logistici.

L’evoluzione della rete 5G e l’introduzione di LoraWan (protocollo di trasmissione dei dati ad ampio raggio e a lunga portata) sono tra le tecnologie abilitanti l’IoT per le Smart City.

Nel 2022 si è avuta una crescita contenuta degli investimenti in infrastrutture dedicate ai servizi di telecomunicazione su rete fissa e mobile (+0,4%). Questo segmento avrebbe dovuto beneficiare maggiormente delle risorse stanziate dal PNRR, ma permane una situazione di difficile gestione e aggiudicazione delle gare e un aumento dei costi per la messa in opera delle nuove infrastrutture.

Servizi TLC

Il comparto dei servizi TLC in Italia ha avuto un andamento negativo (-2,7%), per un volume d’affari complessivo di 18.245 milioni di euro. Da 14 anni consecutivi il mercato dei servizi TLC si contrae, riducendo il proprio valore complessivo (solo nel corso dell’ultimo anno il mercato ha perso circa 500 milioni di euro). Tale comparto rimane forse l’unico che sconta ancora delle spinte deflattive (riduzione degli Arpu e dei prezzi medi), in un contesto generale caratterizzato da un’inflazione ancora molto elevata.

Servizi di fonia

I servizi di Fonia risultano in forte calo e rappresentano una componente trascurabile dei canoni di utenti che acquisiscono la fonia in bundle con la connettività Internet

Le linee fisse nel 2022 hanno avuto una diminuzione complessiva di 183 mila unità, mentre le linee Ultrabroadband hanno registrato un incremento di circa 1 milione di unità.

Il traffico in download dei dati sulle linee fisse è aumentato nel 2022 del 7,6%, raggiungendo un valore totale di 41.80 Zettabyte.

Servizi di rete Mobile

Il segmento dei servizi di rete Mobile ha continuato l’andamento negativo, determinato principalmente dalla fonia e dai VAS mobili. L’unica voce positiva è rappresentata dai servizi di connettività e trasmissione dati mobili.

Le linee mobili complessive hanno evidenziato un aumento di 1,1 milioni di unità:

  1. SIM Machine to Machine (+739 mila)
  2. Human (+385 mila).

Decisamente importante l’incremento del traffico dati in download medio giornaliero sulle reti mobili, passato da 8,41 Zettabyte nel 2021 a 10,83 Zettabyte nel 2022 (+28,8%).

Indicatori della transizione digitale italiana 2022 (Valori %)

Indicatori della transizione digitale italiana 2022

Fonte: Anitec-Assinform