Gli operatori italiani hanno iniziato a proporre al mercato l’evoluzione della tradizionale SIM che consente di attivare un piano telefonico per voce e dati direttamente dal dispositivo. Sul fronte dei clienti aziende, l’adozione di eSIM procede a rilento, sicuramente guidata più dalle richieste degli utenti che da una vera spinta commerciale da parte degli operatori.
Secondo uno studio di Juniper Research, il numero di eSIM installate sui dispositivi connessi (dunque non solo smartphone) passeranno da 1,2 miliardi del 2021 a 3,4 miliardi nel 2025 (+180% in 4 anni).
I benefici offerti dall’uso di eSim sono molteplici:
- Le eSim trasformano un telefono con un solo slot per Sim in un dual-Sim, dando la possibilità di affiancare al numero principale un piano più ricco in termini di dati.
- Le eSIM si attivano rapidamente e non si possono perdere.
- Consentono di attivare il piano telefonico tramite la scansione di un codice QR fornito dall’operatore e di sdoppiare l’abbonamento, in modo da utilizzare lo stesso numero sia sullo smartphone, sia sulla eSIM di uno smartwatch.
Attualmente il servizio One number - che consente di lasciare a casa lo smartphone e di utilizzare lo smartwatch per telefonare - è offerto in Italia solo da Vodafone e da TIM (al costo di 5 € al mese).
- Con Tim il costo dell’attivazione di una eSIM è: per un nuovo numero 10 €, oppure per un numero esistente (con trasferimento automatico del piano collegato alla SIM tradizionale) 15 €.
- Chi attiva un nuovo numero può richiedere a Vodafone la eSIM al costo di 1 €, mentre ai clienti esistenti l’operazione costa 10 €.
- WindTRE offre la possibilità di attivare le eSIM agli stessi prezzi di TIM: 10 € in caso di nuovo numero, 15 € in caso di trasferimento di numero esistente.
- VeryMobile è il primo operatore virtuale italiano a proporre una eSIM con procedura totalmente digitale (nessun costo di attivazione o trasferimento: il QR code si ordina sul sito e si può ricevere gratuitamente via email).
- L’offerta di Spusu prevede un unico prezzo (9,90 €) sia per l’attivazione di un nuovo numero, sia per i clienti che vogliono trasferire il piano da una SIM fisica all’eSIM. Il QR Code della eSIM si può utilizzare quante volte si vuole per spostare il numero da uno smartphone a un altro.
Ad oggi l’operatore francese Iliad e Ho Mobile (costola di Vodafone) non offrono ai loro utenti la possibilità di attivare delle eSIM.
Principali Smartphone compatibili
Il numero di smartphone compatibili con le eSIM è destinato a crescere nel 2022. Il chip si trova già su tutti su tutti gli iPhone prodotti a partire dal 2018 (dai modelli Xs e Xr in poi).
Anche tutti gli smartphone Google a partire dal Pixel 3A in poi sono dotati di eSIM (la e-SIM si può utilizzare assieme a una SIM fisica per avere due numeri sullo stesso dispositivo).
Le eSIM sono disponibili su tutti i Samsung Galaxy a partire dal modello S20, inclusi i pieghevoli Galaxy Flip 3 e Galaxy Fold 3.
Fonte: Italian tech