Roaming in volo, nuove sorprese in fattura

Negli ultimi bimestri molte aziende stanno registrando un aumento significativo di costi dei servizi mobile ed il motivo è l'utilizzo dello smartphone in volo. E' infatti emersa una nuova voce di costo nelle fatture, quella del traffico roaming in volo o on-board.

Visti i costi molto elevati del servizio, il fenomeno rischia di riservare sgraditissime sorprese se non si prendono opportune contromisure prima del prossimo periodo estivo.

Dopo un periodo di sostanziale serenità nella fatturazione dei servizi di telecomunicazione mobile, frutto dei piani a traffico condiviso messi a disposizione da tutti gli operatori operanti nel segmento Corporate, sta emergendo rapidamente una nuova fonte di costi a consumo.

E' il traffico roaming effettuato in volo o on-board, un traffico che ha costi unitari esorbitanti (si veda nel seguito l’esempio di TIM e Vodafone, per entrambe i dati costano 30€ a MB) e che merita particolare attenzione perché l’offerta degli operatori è ancora molto acerba e le poche opzioni disponibili hanno costi poco competitivi se confrontate con i pacchetti di dati wi-fi a bordo offerti dalle varie compagnie.

Soprattutto, preme evidenziare che al momento non è possibile disabilitare tale traffico con blocchi o barring di rete. Si può solamente disabilitare dal terminale.

Rischi per le aziende

Tutte le aziende che ancora non lo hanno fatto dovrebbero aggiornare le policy mobile per includere questa nuova direttrice e sensibilizzare i dipendenti a un uso corretto del dispositivo. Il periodo delle vacanze estive potrebbe avere conseguenze spiacevoli.

Di base, per non correre alcun rischio, si dovrebbe lasciare per l’intero volo lo smartphone in modalità aereo con wi-fi disattivato e con al massimo il bluetooth attivato.

Qualora si decida di dover accedere ai servizi di connessione, bisogna fare bene attenzione alla sequenza di passi da seguire:

  • Per utilizzare i pacchetti wi-fi della compagnia aerea (venduto a prezzi ragionevoli e acquistabile eventualmente anche usando le miglia) lasciare sempre attiva la modalità aereo e attivare, dopo il decollo, il solo servizio wi-fi.
  • Se invece, sugli aeromobili dove il servizio è disponibile, si disattiva la modalità aereo, il telefono si registrerà in roaming internazionale come se fosse in un qualunque paese estero e permetterà di parlare, scambiare sms e navigare. Con una differenza sostanziale: tale traffico non è compreso nel piano tariffario aziendale e ha costi molto elevati.
  • Se si vogliono comunque effettuare chiamate e inviare o ricevere SMS, la soluzione migliore rimane quella di acquistare prima un pacchetto di traffico per wi-fi di bordo, attivarlo e solo dopo disabilitare la modalità aereo.

Un esempio molto chiaro della differenza tra le due procedure è fornito sul sito di TAP >

Come se non bastasse, a quanto ci raccontano alcuni clienti, il messaggio fornito dal personale di bordo è ambiguo e si limita a riferire che i costi del servizio sono quelli del proprio piano tariffario, senza invece dire che è un servizio premium non incluso in nessun piano a nostra conoscenza e molto costoso. Un po’ di trasparenza in più non farebbe male e ci aspettiamo che gli operatori lo capiscano.

L’esperienza agli operatori non dovrebbe mancare perché stanno ripetendo la storia del famigerato roaming in nave, che tante “vittime” ha fatto in passato tra i croceristi (o chi semplicemente ha preso un traghetto).

Urge a nostro avviso che gli operatori permettano di bloccare il roaming in volo con opportuni blocchi e barring in rete, cosa che oggi come detto manca.

Di pari passo (e probabilmente fattore abilitante), il traffico in fattura deve riportare chiaramente la dicitura roaming in volo, mentre oggi dal dettaglio del traffico è al massimo possibile riconoscere uno degli operatori di roaming onboard.

Per dare evidenza dei costi tutt’altro che trascurabili, si riporta quanto pubblicato sui portali di TIM e Vodafone.

TIM

Con TIM hai la possibilità di chiamare, ricevere telefonate, inviare SMS e navigare in Internet anche durante i tuoi viaggi in aereo, grazie al nuovo servizio di "TIM in Volo" .
Il servizio è disponibile ad oggi grazie all'accordo con l'operatore On Air e Aeromobile e risponde ai requisiti previsti dalla Regolamentazione Europea, garantendo la massima sicurezza (la tecnologia prevede l'utilizzo della rete cellulare GSM di bordo e il collegamento a terra via satellite).
La disponibilità del servizio TIM in Volo ti sarà comunicata direttamente a bordo dell'aereo se effettivamente disponibile. Infatti, una volta imbarcato sarà il personale di bordo a darti tutti i dettagli per l'utilizzo del tuo telefonino su quella tratta e tutto il materiale informativo disponibile (la tecnologia utilizzata prevede l'utilizzo della rete cellulare GSM di bordo e il collegamento a terra via satellite).

Compagnie servite da OnAir

Rwandair, Etihad, Saudia, Kuwait Airways, Air Cote d’Ivoire, Singapore Airlines, Oman Air, Air Sénégal, Sri Lanka, Philippine Airlines, Egyptair, Uganda Airlines, Qatar Airways, Emirateslines.

Compagnie servite da Aeromobile

Aer Lingus, Air Belgium, Asiana Airlines, Biman Bangladesh Airlines, Cathay Pacific, Egypt Air, Emirates, Ethiad Airways, Eva Air, ITA Airways, Kuwait Airways, Lufthansa, Malaysia Airlines, SAS Scandivian Airlines, Swiss, TAP Air Portugal, Turkish Airlines, Uzbekistan Airlines.

 

Costi del servizio TIM in Volo

Operatore Partner

On Air e Aeromobile

Chiamate effettuate

2,75 euro/min

Chiamate ricevute

2,00 euro/min

SMS inviati 

0,45 cent

SMS ricevuti

Gratis

Traffico dati

0,03 €/KB (a blocchi di 10KB) -> 30€/MB

 

 

Per le chiamate effettuate e ricevute(5), la tariffazione applicata è a scatti di 60 secondi addebitati anticipatamente.

Per le chiamate originate è previsto lo scatto alla risposta di 10 centesimi.

 

VODAFONE

Con il servizio di Roaming aeronautico puoi chiamare, ricevere telefonate, inviare SMS e controllare le tue e-mail anche durante il volo.
Il servizio è in linea con quanto previsto dalla Regolamentazione Europea ed è al momento disponibile con gli operatori Aeromobile e On Air.

La tecnologia1 utilizzata per supportare il servizio garantisce la massima sicurezza. Una volta imbarcato ti verrà comunicata la possibilità di utilizzare il servizio direttamente dal personale di bordo2 e troverai tutti i dettagli sui materiali informativi.

Operatore

Chiamate effettuate

Chiamate ricevute

SMS inviati

SMS ricevuti

Internet via GPRS e Blackberry

Aeromobile e On Air

4 euro/min

2 euro/min3

1 euro/min

GRATIS

2,9 cent/Kb4 -> 30€/MB

Le tariffe si intendono per minuto di conversazione dall'operatore, IVA inclusa.

La tariffazione è a scatti anticipati: primo scatto da sessanta secondi e scatti successivi di trenta secondi.

Note
1. Il collegamento è effettuato via satellite utilizzando la rete cellulare di bordo.
2. Ti ricordiamo che non è consentito utilizzare il servizio nella fase di decollo e di atterraggio e in assenza di esplicita comunicazione da parte del personale di bordo.
3. Per le chiamate ricevute l'operatore On Air prevede una maggiorazione sul costo indicato in tabella dovuta al costo aggiuntivo (Mobile Party Pay) che il gestore applica a Vodafone Italia.
4. La tariffa è a scatti da 100 KB per il traffico internet e 10 KB per traffico BlackBerry.