Inizia una nuova era di comunicazioni “ibride” in cui il servizio di connettività sarà disponibile per gli smartphone abilitati anche in aree non coperte dalle reti cellulari. Inizialmente il servizio sarà limitato ai messaggi per la segnalazione di emergenze.
Apple con Globalstar
Attualmente i 48 satelliti di Globalstar, che coprono tutto il pianeta, offrono un servizio di connessione fruibile solamente tramite telefono satellitare.
Presto il nuovo iPhone14 (con software iOS 16 aggiornato con le novità in arrivo a novembre 2022) potrà utilizzare negli Stati Uniti e in Canada il servizio Emergency SOS per inviare SMS ai servizi di emergenza tramite la rete satellitare Globalstar solamente fuori dalla copertura cellulare e Wi-Fi.
L’interoperabilità è resa possibile dal chipset Qualcomm X65 utilizzato nei nuovi iPhone che permette di utilizzare la banda n53 a 2,4GHz utilizzata dai satelliti Globalstar e riconosciuta dal consorzio 3GPP come banda autorizzata per il servizio 5G.
I tempi di connessione potranno essere influenzati dall'ambiente circostante, dalla lunghezza del messaggio e dallo stato e dalla disponibilità della rete satellitare, richiedendo un minino di 15 secondi per l’invio in condizioni ottimali.
La procedura di invio parte selezionando il pulsante sullo schermo “Emergency Text via Satellite” (disponibile solamente in assenza di copertura cellulare o wi-fi) ed è guidata con domande per qualificare la selezione di emergenza. Il messaggio che verrà instradato al centro più vicino (o quello selezionato) conterrà automaticamente anche i dati per la localizzazione. Per maggiori dettagli.
Il servizio, inizialmente disponibile solamente in USA e Canada, sarà disponibile anche ai visitatori internazionali, ad esclusione di chi avrà acquistato l’iPhone in Cina, Hong Kong e Macao dove la funzionalità è disabilitata.
Globalstar dedicherà l’85% della propria capacità trasmissiva alla partnership con Apple. In cambio, Apple finanzierà il 95% degli investimenti di Globalstar per far crescere e mantenere la sua rete satellitare.
T-Mobile con Starlink (SpaceX)
T-Mobile ha invece deciso di appoggiarsi a Starlink per offrire agli smartphone 5G, nelle aree senza copertura degli USA, un servizio di connettività limitata ai messaggi di testo.
Più specificamente, utilizzerà lo spettro a 1900 MHz che fa parte della rete 4G e ora 5G del vettore. I satelliti Starlink di prossima generazione di SpaceX – che dovrebbero essere lanciati l'anno prossimo – saranno dotati di antenne aggiornate progettate per raccogliere segnali da piccole radio. Ciò significa che la connessione dovrebbe essere senza soluzione di continuità come lo spostamento da una torre cellulare di terra a un'altra.
Questa collaborazione porterà il servizio cellulare nei parchi nazionali, nei deserti, nelle catene montuose, nelle acque territoriali e nelle regioni che non possono essere coperte dalle tradizionali torri cellulari.
Grazie alla più grande costellazione al mondo di satelliti che utilizzano una bassa orbita terrestre (circa 550 km), Starlink è in grado di offrire internet a banda larga ad alta velocità e bassa latenza in località remote e rurali di tutto il mondo per 70 €/mese, con un costo hardware di 410 euro una tantum. Gli utenti possono utilizzare lo stesso servizio ad alta velocità e bassa latenza in qualsiasi luogo.
Starlink Marittimo consente la connessione anche nelle zone più remote a navi commerciali, piattaforme petrolifere e yacht.
L'azienda spera anche di aggiungere la connettività voce e dati in futuro (ma gli sviluppatori dei servizi di messaggistica dovranno ottimizzare le proprie app per assicurarsi che funzionino con la rete).
Non è chiaro se e quando questi servizi arriveranno in altre parti del mondo. T-Mobile spera di collaborare con vettori internazionali che già detengono i diritti sullo spettro wireless richiesto. T-Mobile si è già impegnata a offrire il roaming reciproco a qualsiasi vettore internazionale disposto ad aderire all'alleanza.
Ast-Space Mobile
Ast-Space Mobile fornirà connessione globale con una nuova costellazione satellitare in grado di interagire con i telefonini degli utenti.
L’azienda texana, che ha la missione di eliminare i gap di connettività e rendere la banda larga accessibile a tutti, ha confermato che il satellite di prova BlueWalker 3 è stato lanciato con successo nello spazio il 10 settembre 2022 da Cape Canaveral. Il satellite comunica direttamente con le stazioni dei centri di controllo di Maryland, Colorado e Australia.
Grazie a questa tecnologia a banda larga per cellulari, AST SpaceMobile ha siglato intese con oltre 25 operatori di rete mobile a livello globale (tra cui Vodafone, Rakuten Mobile, AT&T, Orange) che forniscono servizi a oltre 1,8 miliardi di utenti.
Dopo la configurazione in orbita di BlueWalker 3 verranno effettuati, con gli operatori di rete mobile e i fornitori di apparecchiature di tutti i continenti, i test di connettività.