12 mag 2025 09:37   12 mag 2025

Wi-Fi 6: la nuova frontiera della connettività wireless

Le reti Wi-Fi, sia domestiche che aziendali, vengono messe sotto pressione da una mole sempre maggiore di dispositivi connessi e affamati di banda.

Tra latenza, congestione e consumi energetici elevati, anche gli utenti più pazienti possono trovarsi frustrati. Fortunatamente, una soluzione è già disponibile: il Wi-Fi 6 (standard 802.11ax). Questa nuova generazione di tecnologia wireless è stata progettata proprio per risolvere tali criticità, offrendo un’esperienza di connessione più veloce, stabile ed efficiente.

Wi-Fi 6 vero punto di svolta

Il Wi-Fi 6 segna un’evoluzione significativa rispetto ai precedenti standard. Come il Wi-Fi 5 (802.11ac), opera sulle bande a 2.4 GHz e 5 GHz, ma introduce numerose innovazioni tecniche per migliorare l'efficienza e le prestazioni della rete. Tra le principali novità troviamo:

  • OFDMA (Orthogonal Frequency Division Multiple Access): consente al router di gestire più dispositivi contemporaneamente in maniera più efficiente. Invece di dedicare un intero canale a ciascun dispositivo, l’OFDMA lo suddivide in sotto canali più piccoli, chiamati unità di risorse (RU), che vengono assegnate a dispositivi diversi. Questo abbassa la latenza e migliora la gestione in ambienti affollati di dispositivi.
  • MU-MIMO (Multi-User Multiple-Input Multiple-Output): se il Wi-Fi 5 supportava questa tecnologia solo in download, il Wi-Fi 6 la estende anche all’upload, permettendo a più dispositivi di trasmettere dati al router contemporaneamente. Ciò è particolarmente utile in applicazioni come le videoconferenze, o l’invio di file pesanti.
  • 1024-QAM (Quadrature Amplitude Modulation): aumenta la quantità di dati trasmessi nello stesso intervallo di frequenza rispetto al 256-QAM del Wi-Fi 5, offrendo velocità di trasferimento significativamente superiori.
  • TWT (Target Wake Time): permette ai dispositivi di negoziare con il router quando devono attivarsi o “dormire”, riducendo il consumo energetico e allungando l’autonomia della batteria, particolarmente utile per smartphone e dispositivi IoT.
  • BSS Coloring (Basic Service Set Coloring): riduce le interferenze tra reti Wi-Fi vicine, "colorando" i segnali della propria rete in modo che i dispositivi possano identificarli più facilmente ignorando quelli estranei.

Vantaggi del Wi-Fi 6

I benefici dell’adozione del Wi-Fi 6 sono tangibili e numerosi:

  • Maggior velocità: grazie al 1024-QAM e a un uso più razionale dello spettro, il Wi-Fi 6 offre velocità di trasmissione teoriche nettamente superiori rispetto al Wi-Fi 5. Da 400-600 Mbps a 600-900 Mbps (+50%). Il risultato? Download, upload e streaming più rapidi e fluidi.
  • Più dispositivi gestiti contemporaneamente: con l’OFDMA e il MU-MIMO bidirezionale, il Wi-Fi 6 può servire molti più dispositivi, anche più di 20 contro i 6-8 attuali (+200%), senza cali di prestazioni. Ideale per ambienti smart home, uffici e spazi pubblici.
  • Latenza ridotta: una latenza media in rete affollata che, rispetto al Wi-Fi 5, passa da una media di 35 ms a 15 ms (-60%). La nuova gestione dei canali consente una comunicazione più immediata, migliorando l’esperienza in applicazioni sensibili al tempo di risposta come gaming, VR o videoconferenze.
  • Efficienza energetica superiore: grazie al TWT, i dispositivi possono restare in standby più a lungo, risparmiando batteria (-30/40% rispetto al Wi-Fi 5) senza sacrificare la connettività.
  • Stabilità migliorata: il BSS Coloring aiuta a limitare le interferenze con reti vicine, aumentando l’affidabilità della connessione.
  • Tecnologia a prova di futuro: con l’arrivo di contenuti 8K, applicazioni in realtà aumentata e dispositivi sempre più esigenti, il Wi-Fi 6 è pronto a soddisfare le richieste delle tecnologie emergenti.

Svantaggi del Wi-Fi 6

Nonostante i suoi numerosi pregi, il Wi-Fi 6 presenta anche alcuni aspetti da considerare:

  • Costo più elevato: i router e i dispositivi compatibili hanno un prezzo generalmente superiore rispetto a quelli con Wi-Fi 5 (da 50/100 euro a 100/200 euro), rendendo l’aggiornamento iniziale più oneroso.
  • Compatibilità hardware: per sfruttarne appieno i benefici, è necessario che sia il router che i dispositivi supportino lo standard. Questo può richiedere un investimento in nuova tecnologia.
  • Copertura leggermente ridotta: in particolare sulla banda a 5 GHz, la portata potrebbe risultare inferiore rispetto al Wi-Fi 5. Tuttavia, l’efficienza migliorata spesso compensa questa differenza.
  • Adozione non ancora completa: sebbene sempre più dispositivi siano compatibili con il Wi-Fi 6, molti in commercio utilizzano ancora gli standard precedenti. Per un po’, quindi, si avrà una rete mista.

Conclusione

L’adozione del Wi-Fi 6 comporta un investimento iniziale, ma i vantaggi che offre - in termini di velocità, capacità di gestione di più dispositivi e risparmio energetico - lo rendono una scelta lungimirante.

Per chi cerca una connessione wireless capace di soddisfare le esigenze delle nuove tecnologie e di un numero crescente di dispositivi, il Wi-Fi 6 rappresenta la soluzione ideale. E con l’espansione del parco dispositivi compatibili, è destinato a diventare presto il nuovo standard di riferimento nella connettività wireless.

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